Oggettistica artistica realizzata impiegando l'antica arte della pirografia.
Iris con spiga
(cliccare sull'immagine per ingrandirla) Tecnica: Pirografia su legno Legno: Pioppo Misure (cm.) = 8x9
In primo piano un iris e una spiga.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Vorrei fare dei ciondoli e usare un vecchio pirografo di mio padre. Non l'ho mai fatto ci sono punte particolari immagino di varie dimensioni, consigli pratici utili per una principiante?
@Eli - Grazie per i commenti. Dici di avere un 'vecchio' pirografo... Questo non mi aiuta molto per poterti dare dei consigli specifici. Quello che posso dirti e' che esistono pirografi a punta fissa, spesso intercambiabile, e pirografi a filo, dove la punta la crei tu in base alle tue esigenze (questo e' il tipo che uso io maggiormente; nel mio blog relativo ai ritratti - www.simonetugnolo.com - hai modo di vedere gli effetti prodotti da svariate punte create appositamente per creare diversi tipi di effetti, detti "texture"). Un consiglio utile per una principiante può essere "fai molta pratica". Esercitati con pezzi di legno di scarto (anche le stecche delle cassette della frutta vanno bene) per capire come avvicinare il legno con la punta del pirografo. E' molto facile toccare il legno e imprimere subito una forte segnatura quando non si ha molta pratica. Immagina di avere tra le dita un piccolo aereo e di doverlo aiutare a planare sulla pista di atterraggio. Dovrai farlo con molta delicatezza, senza toccare terra bruscamente, tutto d'un colpo. Arriverai al suolo (alla superficie di legno) come sfiorandolo e continuando a far scorrere la mano, senza soste brusche e improvvise. In questo modo eviterai di bruciare il legno con fastidiosi punti di bruciato ad inizio linea. Questo approccio ti consentirà di fare le sfumature tono su tono. Un altro consiglio e' di iniziare usando legni chiari (ti permettono di far risaltare piu' toni di bruciatura) e magari non troppo duri e resinosi (i primi per la maggior difficoltà ad ottenere varie sfumature, i secondi perché le resine tendono a 'sporcare' le incisioni pirografate). Che dire, la pirografia e' un'arte insieme semplice e complicata. Sicuramente richiede una certa dose di manualità (dal tuo blog ho visto che non ti manca...!), discreta conoscenza delle tecniche basilari del disegno e... tanta pazienza.
3 commenti:
Vorrei fare dei ciondoli e usare un vecchio pirografo di mio padre. Non l'ho mai fatto ci sono punte particolari immagino di varie dimensioni, consigli pratici utili per una principiante?
ah beh....complimenti per le tue opere è sottinteso :-)
@Eli - Grazie per i commenti.
Dici di avere un 'vecchio' pirografo... Questo non mi aiuta molto per poterti dare dei consigli specifici. Quello che posso dirti e' che esistono pirografi a punta fissa, spesso intercambiabile, e pirografi a filo, dove la punta la crei tu in base alle tue esigenze (questo e' il tipo che uso io maggiormente; nel mio blog relativo ai ritratti - www.simonetugnolo.com - hai modo di vedere gli effetti prodotti da svariate punte create appositamente per creare diversi tipi di effetti, detti "texture").
Un consiglio utile per una principiante può essere "fai molta pratica". Esercitati con pezzi di legno di scarto (anche le stecche delle cassette della frutta vanno bene) per capire come avvicinare il legno con la punta del pirografo. E' molto facile toccare il legno e imprimere subito una forte segnatura quando non si ha molta pratica. Immagina di avere tra le dita un piccolo aereo e di doverlo aiutare a planare sulla pista di atterraggio. Dovrai farlo con molta delicatezza, senza toccare terra bruscamente, tutto d'un colpo. Arriverai al suolo (alla superficie di legno) come sfiorandolo e continuando a far scorrere la mano, senza soste brusche e improvvise. In questo modo eviterai di bruciare il legno con fastidiosi punti di bruciato ad inizio linea. Questo approccio ti consentirà di fare le sfumature tono su tono.
Un altro consiglio e' di iniziare usando legni chiari (ti permettono di far risaltare piu' toni di bruciatura) e magari non troppo duri e resinosi (i primi per la maggior difficoltà ad ottenere varie sfumature, i secondi perché le resine tendono a 'sporcare' le incisioni pirografate).
Che dire, la pirografia e' un'arte insieme semplice e complicata. Sicuramente richiede una certa dose di manualità (dal tuo blog ho visto che non ti manca...!), discreta conoscenza delle tecniche basilari del disegno e... tanta pazienza.
Spero di esserti stato almeno un poco utile...
Buona pirografia a tutti!
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